I Maestri di Cassina - I Parte

"La creazione è la diversità. La diversità è la vita" -  Charlotte Perriand

I Maestri dell’Architettura del ‘900 hanno trovato in Cassina  un luogo comune in grado di promuovere e valorizzare il lavoro della grande avanguardia che ha portato al nuovo modo di abitare la casa. Nella Collezione “I Maestri”, Cassina ha infatti raccolto le riedizioni delle opere di interior design di architetti e progettisti del secolo scorso, lasciando così una traccia indelebile nella memoria collettiva. Il lavoro di ricerca e sviluppo, in atto ancora oggi, è anche supportato dalle Fondazioni e dagli eredi dei Maestri, assicurandone la qualità e il grande impegno.

La collezione nasce nel 1964 con la presentazione delle riedizioni di Le Corbusier , Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand. Ernesto Nathan Rogers così presentava la collezione: “[...] La qualità di queste opere è l’avere condensato nelle loro forme un’interpretazione del tempo che supera la cronaca; la possibilità di sperimentarle oggi permette di cogliere quella sintesi di perfezione cui sempre l’architettura dovrebbe aspirare”.

Si deve però al Maestro tra i Maestri, Filippo Alison, che ha curato la collezione dal 1972 al 2014, l’ampliamento della collezione e il suo assetto attuale, frutto di un attento lavoro filologico e di un’imponente ricostruzione storica, che ha impedito ad opere importanti di finire nel baratro dell’oblio.

Le Corbusier, Charlotte Perriand, Lloyd Wright, Marco Zanuso, e altri ancora: tutti riuniti sotto l’egida di Cassina, l’unica azienda autorizzata a riprodurre i disegni dei Maestri. Tutti i pezzi della collezione sono autenticati dal numero progressivo di produzione, la firma dell’autore e il logo Cassina I Maestri, a testimoniare il valore intellettuale dei pezzi inseriti nella collezione.

In questa prima parte vi racconteremo tre grandi Maestri del Novecento: Le Corbusier, Charlotte Perriand, e Lloyd Wright.

Le vite di Le Corbusier e Charlotte Perriand si intrecciano professionalmente a partire dall’ottobre del 1927: per dieci anni questo fruttuoso sodalizio porterà alla progettazione di arredi innovativi dalla vasta portata culturale, sperimentando con successo nel campo dell’équipement d'intérieur de l’habitation.

Tra le opere nate dal trio c’è anche la chaise-longue per eccellenza: la LC4, resa celebre dalla foto che ritrae proprio la Perriand riposare su uno dei primi modelli della “macchina da riposo”. La chaise longue è ad inclinazione variabile, con il materassino autoportante fissato alla struttura, e rappresenta il connubio ideale tra forma e comfort.

Charlotte Perriand è stata una vera propria innovatrice nell’architettura d’interni; positivamente segnata dalla collaborazione con Le Corbusier, ha continuato ad esaltare la sua vena creativa realizzando progetti per l’abitare moderni e in grado di rispondere ai bisogni dell’uomo. Tra questi, gli sgabelli in legno massello Tabouret Méribel: versione stilizzata dello sgabello da mungitura, sono stati realizzati dalla Perriand per il suo chalet (a Méribel, Francia), ispirandosi agli arredi, ai materiali e alle forme dell’architettura di interni da montagna.

Frank Lloyd Wright, considerato uno dei padri del Movimento Moderno in Architettura e il più grande architetto Americano di tutti i tempi (1991), è stato anche apprezzato designer di interni. La poltroncina 606 Barrel, caratterizzata da uno schienale in ciliegio con doghe ricurve, è un pezzo iconico del design. Disegnata da Wright nel 1937 per la casa di Herbert Johnson (che gli aveva commissionato gli uffici della SC JOHNSON a Racine, Wisconsin), è adatta sia ad ambienti classici che moderni, ed è disponibile in diverse finiture per rispondere alle esigenze estetiche di tutti gli abitanti della casa.

Appuntamento con la seconda parte de “I Maestri di Cassina”: nel prossimo post vi presenteremo Franco Albini, Charles Rennie Mackintosh, Gerrit Thomas Rietveld, e Marco Zanuso!