“Un elemento di arredo è come un invito” diceva il designer Erik Jørgensen, e il suo pensiero ci appare più significativo che mai quando progettiamo la zona lounge&bar della casa: più che un tradizionale angolo salotto, la zona lounge è destinata al relax, in compagnia o da soli, e alla degustazione delle migliori bottiglie del nostro bar. L’atmosfera è informale, silenziosa, con un’illuminazione soffusa che invita all’abbandono, ma anche con arredi e accessori esclusivi: in questa zona della casa tutto deve essere impeccabile e nulla deve risultare trascurato. Gli arredi devono essere confortevoli, eleganti e funzionali, colori discreti e materiali di eccellenza, con finiture accuratissime.

Sedute confortevoli e di carattere

Oxchair by Erik Jørgensens

Le sedute sono tra i primi elementi da scegliere: il classico prevede poltrone ampie e confortevoli, ma di carattere. Ed è perfetta la  Ox chair di  Hans Wegner per : scultorea, vagamente stravagante ma non sopra le righe, è il giusto compromesso tra comodità e sostegno, grazie allo schienale lievemente inclinato all’indietro. L’importante elemento imbottito è sorretto dalla sottile e discreta struttura in acciaio, come vuole la tradizione del design del Nord Europa, elementi portanti ed elementi tesseli sono ben distinti, e la poltrona può essere completata con un elegante pouf poggiapiedi.

Un mobile bar moderno e funzionale

Bar cabinet by Nomon

Un altro elemento fondamentale è il mobile bar che deve essere elegante e funzionale, per avere tutto a portata di mano.  Aero di  Capod’opera (in copertina) è glamour e accattivante: chiuso è totalmente discreto, aperto è un mondo di cristallo con lo specchio, sullo sfondo della parte interna, decorato con delicati motivi floreali. L’apertura è a ribalta, l’interno è suddiviso in quattro sezioni: due più alte per le bottiglie e due più basse per i bicchieri, con un cassetto per gli accessori e un vassoio scorrevole. Un incanto per gli occhi e un valido supporto per la zona lounge&bar. Un’alternativa per spazi ridotti è il  mobile bar di  Nomon : di grande carattere e presenza scultorea ma discreta, è costituito da un elemento portante e due piani attrezzati per accogliere bottiglie e bicchieri. Minimale e sinuoso, può essere complementare a un mobile bar vero e proprio, ma può essere anche una valida opzione se non abbiamo molto spazio a disposizione.

La luce per creare l’atmosfera

Meltdown by Cappellini

In tema di “giusta atmosfera” l’illuminazione fa davvero la differenza e in generale è meglio evitare luci al soffitto e optare, invece, per luci da tavolo o da terra che creano un effetto più intimo e disteso. Ma la luce è anche, sempre, un oggetto decorativo, e nella zona lounge&bar si inserisce con disinvolta eleganza la lampada  Meltdown di  Johan Lindstén per Cappellini . Un’opera che unisce design raffinato e sapienza artigianale, costituito da un corpo centrale e da cinque/otto diffusori in vetro soffiato a bocca e tinto in pasta in colori sorprendenti che generano effetti di luce sofisticati e soft.

Accessori di stile che fanno la differenza

Manhattan by Georg Jensen

L’eleganza più profonda si ritrova nei dettagli e dunque negli accessori che utilizzeremo per il bar. Manhattan , è la collezione di accessori da cocktail firmata da  Georg Jensen ispirata alle atmosfere del Grande Gatsby: dal classico shaker al porta ghiaccio, passando per vassoi e coppe di varie dimensioni, tutti in acciaio lucidato a specchio. Infine, per un tocco di creatività, il secchiello  Ice Baby di  Lorenza Bozzoli per  Editions Milano : nelle linee ricorda il classico secchio in alluminio, interpretandolo in chiave sofisticata, in marmo con maniglia in ottone.

Ice Baby by Editions Milano

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