Un'estate italiana (e di design)

Un'estate italiana, cantava Gianna Nannini nel 1990. Un'estate italiana, si ripetono tutti pensando alle vacanze di quest'anno. Messi da parte i preparativi verso mete lontane e avventure esotiche, ci prepariamo infatti a scoprire – o riscoprire – le bellezze del nostro Paese. A fare, per colpa o per merito della mobilità ridotta, i turisti a casa nostra, dove arte e natura recitano da protagonisti. Ma attenzione: anche le strutture in cui soggiornare possono dare grande soddisfazione e lasciare a bocca aperta. Basta guardare questi 5 hotel d'autore, firmati dai più celebri architetti e perfetti per gli amanti del design.

Verona, Byblos Art Hotel

Dove la storia incontra il design e gli affreschi e i marmi secenteschi di un'antica villa si fondono con gli arredi dei maggiori creativi internazionali, da Ron Arad  a Marcel Wanders , da Ettore Sottsass  a Eero Saarinen . Accade al Byblos Art Hotel di Verona: un luxury hotel in cui l'interior design è frutto della creatività dell'architetto e designer Alessandro Mendini , che ha armonizzato colori accesi e forme plastiche con gli ambienti classici di Villa Amistà.

Venezia, Palazzina Grassi

Nel cuore di Venezia, tra Piazza San Marco e il ponte di Rialto, c'è Palazzina Grassi: il primo hotel italiano nato dall'estro dall’archistar francese Philippe Starck . Ospitato in un edificio cinquecentesco affacciato sul Canal Grande, reinterpreta il lusso con creatività e si distingue per gli interni eclettici e di carattere in cui si mescolano classico e moderno, materiali della tradizione e tecnologia.

Milano, Room Mate Giulia

Ironico e colorato, allegro e accogliente, il Room Mate Giulia di Milano rivela subito lo stile inconfondibile di chi l'ha “vestito”. A firmare gli interni dell'hotel boutique di via Silvio Pellico, a pochi metri da Piazza del Duomo, è stata infatti l'eclettica Patricia Urquiola , che ha puntato su un mix di pattern contemporanei, citazioni vintage, materiali tradizionali e opere di artisti milanesi.

Sorrento, Parco dei Principi

Era il 1959 quando l'ingegnere Roberto Fernandes incaricò l'architetto Gio Ponti  di convertire in hotel una costruzione del Settecento immersa in un parco di 27 ettari sulla costiera sorrentina. Pochi anni dopo, nel 1962, nasceva il Parco dei Principi: uno dei primi design hotel al mondo. Un indirizzo storico che, dopo quasi sessant'anni, continua a incantare con le sue ceramiche che richiamano i paesaggi marini e quell’arredamento di autentico design italiano anni Cinquanta. Senza dimenticare la piscina di acqua di mare immersa nel parco botanico: per Gio Ponti, “uno specchio d'acqua per ninfe boschive”.

Rimini, DuoMo Hotel

Rivestimenti e forme insolite, con dettagli dal look futuristico e a tratti provocatori, distinguono il duoMo hotel di Rimini. Inaugurato nel 2006, porta la firma dell'archistar israeliano Ron Arad  che ha scelto materiali come corian, teak, resina, bronzo e acciaio lucido. Tanti i nomi del design scelti per l'arredamento, da Moroso  a B&B Italia , da Vitra  a Kartell  e Molteni & C .

Articolo scritto per Mohd da Ilenia Carlesimo, giornalista collaboratrice de La Repubblica.

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