Come nasce un’icona: Eames Lounge Chair e Ottoman di Charles e Ray Eames per Vitra

Comoda come una poltrona, sobria come una seduta da ufficio: la  Eames Lounge Chair riesce a coniugare queste due caratteristiche come forse nessun’altra seduta al mondo. Disegnata da  Charles & Ray Eames nel 1956 e originariamente prodotta da Hermann Miller, la seduta sarà dopo poco lanciata in Europa e Medio Oriente da Vitra , che tuttora la produce. Nel 1957, fu anche presentata al Salone del Mobile di Milano, dove apparve quasi come un oggetto venuto dallo spazio: una poltrona girevole in cui potersi quasi sdraiare e distendere le gambe sul suo poggiapiedi.

Il progetto si compone, infatti, di due elementi: la sedia e il poggiapiedi, che pur essendo distinti l’una dall’altro, sembrano disegnare un’unica sagoma in continuità. Sagoma che si ispira, nelle intenzioni dei due designer, alla forme confortevoli della classica seduta da club inglese, riletta in chiave modernista e definita da Ray Eames stessa “confortevole e non di design”. Il look doveva essere quello di una sedia comoda, informale e accogliente ma, allo stesso tempo, i designer non perdevano di vista i destinatari di questo progetto: il mercato di alto livello con cui iniziavano a confrontarsi in quegli anni. Proprio così, perché la Lounge Chair fu il primo progetto destinato al mercato del lusso a cui lavorarono.

La poltrona stessa è il racconto della cultura del progetto dei due designer: la struttura è composta da tre “gusci” di compensato curvato rivestito con varie finiture, che costituiscono seduta, schienale e poggiatesta. Lo schienale è leggermente inclinato e flessibile, per assecondare il peso e il movimento del corpo che vi si adagia. La parte superiore è in pelle e interamente imbottita, braccioli compresi, a creare un avvolgente e lussuoso nido in cui rilassarsi.

La Eames Lounge Chair, pur avendo un aspetto diverso dalla classica poltrona, ne conserva, dunque, la finalità: garantire un supporto accogliente e comodo a chi la utilizza. Il poggiapiedi, è una ulteriore concessione al desiderio di relax: essenziale e discreto, invita a distendersi senza mai perdere il decoro. Ed è forse proprio questo il segreto del successo di questa seduta: la capacità di coniugare in un equilibrio perfetto abitudini informali e compostezza, linee moderniste e utilizzi familiari. Austero ma non respingente, il design di Charles e Ray Eames univa la visione maschile e femminile per produrre risultati ancora oggi sorprendenti. È una sedia senza tempo, iconica come poche altre, apparsa in serie televisive di tendenza: da Dr. House a Gossip girl e fino a Orange is the new black. Ed è presente nella collezione permanente del MOMA di New York, e di altri musei americani di prestigio.

La seduta si è anche evoluta nel tempo, acquisendo varianti cromatiche e finiture molteplici che si aggiungono alla versione classica e la rendono più versatile e attuale. Ma anche con una versione più ampia, progettata da Vitra, in collaborazione con l’Eames office, alla luce dell’aumento medio di quasi 10cm dell’altezza della popolazione mondiale. In una casa di città, davanti a un caminetto di montagna ma anche ad una terrazza sul mare: la Eames Lounge Chair è una seduta che si integra perfettamente in ogni ambiente, sia classico che contemporaneo, perché il suo spessore progettuale e la sua comodità sono immediatamente riconoscibili e sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, quale che sia l’ambiente in cui viviamo.

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