Le antichissime radici della manifattura, così varia nei diversi territori del paese, la cultura della bellezza che affonda le sue radici in un primato artistico globalmente riconosciuto, l’industria fatta con cuore e cervello, la creatività che si nutre di passione. Sono questi gli elementi che contraddistinguono il modo italiano di fare industria, una cultura del progetto che non ha eguali nel mondo e che sa tenere in equilibrio creatività e concretezza e in quanto a buon gusto fa scuola da sempre. Per raccontare questo primato, abbiamo scelto 10 progetti di altrettanti designer, particolarmente rappresentativi del made in Italy: 10 icone eterne su cui puntare.

Atollo  di Vico Magistretti  per  OLuce

Nell’anno in cui si celebra il centenario dalla nascita di Vico Magistretti, non potremmo non aprire questa rassegna con una delle sue massime icone: la lampada Atollo, progettata nel 1977, articolata attraverso le sagome dei tre solidi cilindro, cono e sfera è diventata l’archetipo della lampada da tavolo. Immagine in copertina.

Radiofonografo  di Achille e Pier Giacomo Castiglioni per  Brionvega

Radiofonografo by Brionvega

Tecnologia e familiarità: il Radiofonografo spiega alla perfezione ciò che Achille Castiglioni intendeva quando sosteneva che “Gli oggetti devono fare compagnia”. Da qui la figura antropomorfa di questo stereo, di cui si apprezza anche la manifattura e la funzionalità: assemblato a mano, con gli altoparlanti che possono essere posizionati in modo diverso a seconda delle esigenze.

Bocca  di Studio 65  per  Gufram

Bocca by Gufram

Lo Studio 65 (fondato a Torino nel 1965 da Franco Audrito, Roberta Garosci, Enzo Bertone, Paolo Morello, and Paolo Rondelli), racconta l’avanguardia del design radicale di cui il divano Bocca, in particolare, è diventato icona indiscussa. Omaggio a un dipinto di Salvador Dalì, il divano è realizzato in poliuretano espanso, rivestito in tessuto elasticizzato.

Falkland  di Bruno Munari  per  Artemide

Falkland by Artemide

Nel 1964 Bruno Munari stravolge l’idea di lampada con un progetto che porta innovazione nei materiali e nelle forme. Falkland è costituita da un tubolare di filanca tenuto insieme da anelli metallici di diverso diametro, da cui la particolare sagoma. Pur essendo molto particolare, Falkland è una lampada estremamente versatile e facilmente integrabile in ogni contesto.

Vanity Fair  di Renzo Frau per  Poltrona Frau

Vanity Fair by Poltrona Frau

Nel 1984, con la poltrona Vanity Fair, Frau codifica lo storico modello 904, nel catalogo sin dal 1930, quando entrò in produzione a partire dai disegni lasciati da Renzo Frau – fondatore dell’azienda nel 1912 - alla moglie Savina Pisati. La poltrona è essenziale, elegante e confortevole, un modello per tutto ciò che è stato creato dopo.

Sciangai  di De Pas, D’Urbino, Lomazzi per  Zanotta

Sciangai by Zanotta

Ingegno, semplicità e bellezza sono le caratteristiche di questo appendiabiti contemporaneo e funzionale ma anche scultoreo e materico. Disegnato nel 1973, ispirato all’omonimo gioco da tavolo cinese, è realizzato in rovere naturale, tinto grigio, bianco, nero o bordeaux.

Superleggera  di Giò Ponti  per  Cassina

Superleggera by Cassina

Progettata nel 1955 ed entrata in produzione per Cassina dal 1957, la Superleggera continua ad essere la sedia per eccellenza, grazie alle sue linee semplici, contemporanee ed eleganti. Un’icona di stile, nata dalla brillante intuizione di Ponti di reinterpretare la classica sedia di Chiavari. Un classico dell’artigianato diventa così un classico dell’industria.

Ultrafragola  di Ettore Sottsass per  Poltronova

Ultrafragola by Poltronova

Ultrafragola racchiude in sé le caratteristiche di specchio, lampada, istallazione artistica, ecco perché sin dal suo esordio nel 1970 è entrato nelle case più glamour del mondo, con ironia e stile. Caratterizzato da una cornice che ricorda una sinuosa chioma e dalla luce rosa che emette, racconta il fermento creativo della sua epoca.

Dator 60  di Gino Valli per  Solari Lineadesign

Dator 60 by Solari Lineadesign

Gli orologi Solari Lineadesign sono invece il racconto della ricerca tecnologia sottesa alla produzione del design made in Italy. Fu Remigio Solari, infatti, a brevettare il sistema del rullo a palette tra il 1955 e il 1957, e questa tecnologia, che si diffonderà in tutto il mondo è alla base del Dator 60, orologio e calendario perpetuo da parete.

Infinito  di  Franco Albini

Infinito by Franco Albini

Nel 1956 Franco Albini progetta il sistema modulare Infinito, inizialmente per l’azienda Poggi e successivamente per Cassina. Caratterizzata dai montanti a pavimento e soffitto, non necessita di ancoraggio e può essere potenzialmente composta all’infinito. Di eterno fascino, è ideale sia per contesti domestici che per contesti professionali.

Tour  di Gae Aulenti  per  FontanaArte

Tour by Fontana Arte

Concludiamo la nostra rassegna con un guizzo di creatività femminile. Il tavolo Tour al posto delle classiche gambe ha quattro grandi ruote di biciletta, con tanto di forcelle cromate e pneumatici in gomma, fissate al piano in vetro temperato da quattro tasselli metallici.

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