Arredare la camera da letto è un’operazione che spesso sottovalutiamo: un letto comodo, uno o due comodini e il gioco è fatto. O almeno, questo è quello che pensiamo. La verità è molto diversa, perché questo ambiente, luogo del riposo e tempio riservato ai momenti più intimi della nostra giornata, merita cura e dedizione, affinché sia confortevole e bello quanto merita. Come fare dunque ad avere una camera da letto davvero completa? Per cominciare affrontiamo il progetto nel suo complesso, e tutto in una volta, senza rimandare la scelta degli arredi complementari a un secondo momento. In fase iniziale è importante stabilire la palette cromatica e il mix di materiali. Nel primo caso, optiamo per colori che possano trasmetterci relax e raccoglimento: la scelta è soggettiva, ma in generale i colori freddi (vicini al blu) infondono calma, mentre i colori caldi (vicini al rosso) trasmettono energia. Nel secondo caso, affidiamoci a materiali naturali e di varie texture: cotoni, velluti, legno in varie essenze sono altamente consigliati perché accolgono e fanno sentire bene. Colori e materiali saranno lo sfondo ideale alla composizione d’arredo, in cui entreranno non solo, come già detto, il letto e i comodini, ma anche una serie di arredi apparentemente secondari, ma in realtà estremamente funzionali a esprimere il pieno potenziale di questo ambiente.

I cinque dettagli per rendere una camera da letto perfetta

Shaggy Rug by Hay

1. Acustica perfetta grazie al tappeto

Una buona acustica è un elemento fondamentale per il vivere bene in casa e in camera da letto è importante per riposare bene. Si può ricorrere a pannelli fonoassorbenti o più semplicemente ad alcuni accorgimenti, come inserire delle tende in tessuto consistente e un bel tappeto, che contribuisce anche al décor della camera, come questo nell’immagine: Shaggy di Hay , soffice e gradevole da calpestare al nostro risveglio.

Bat by Gubi

2. Uno spazio comodo e prezioso: l’angolo salotto

Nelle belle camere da letto di un tempo si era soliti ricavare un piccolo angolo salotto, dove rifugiarsi a leggere e riposarsi. Un’abitudine da recuperare e rileggere in chiave moderna, inserendo un paio di poltroncine come la  Bat  di GamFratesi per Gubi , disponibile con schienale alto o basso, in stile scandinavo e vagamente rétro. Perfetta nei toni del cipria, che si adattano bene a una camera da letto classica.

Jane bench by Poliform

3. Un appoggio pratico: panche e pouf

Se non abbiamo spazio per l’angolo salotto, cerchiamo comunque di inserire un imbottito utile per sedersi e magari per contenere una coperta in più da tenere a portata di mano. Qualche esempio? La panca Jane  di Emmanuel Gallina per Poliform  è essenziale ed elegante, da collocare ai piedi del letto. In alternativa, il pouf contenitore  Leplì di Kensaku Oshiro per Poltrona Frau , ideale per contenere coperte e cuscini supplementari.

Leplì pouf by Poltrona Frau

4. L’accessorio del momento: la toletta

Tornata di gran moda, la toletta è un arredo che in camera da letto è utile sia nei momenti dedicati alla bellezza, sia ad altro: è infatti un comodo appoggio, alternativa alla scrivania più adatta alla camera da letto. Questa, molto bella, è la Maskara , di Emmanuel Gallina per Porada  (in copertina), in legno di frassino e piano in marmo con cassetto centrale.

Woodland by Seletti

5. Privacy e colore con il paravento

In tema di accessori tornati dal passato, non possiamo non citare il paravento, utile per creare un angolo di privacy in cui spogliarsi, ma anche per definire lo spazio e decorarlo con un guizzo di colore e fantasia. Succede con Woodland di Alessandra Baldereschi per Seletti . Una foresta stilizzata e colorata in tinte tenui con profili e rete in metallo.

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