FontanaArte 2015: le lampade, tra tecnologia e design

Il 2015, proclamato dall’Unesco Anno Internazionale della Luce, è luminoso e tecnologico per FontanaArte. Il celebre brand italiano di arredo e design ha infatti presentato alla 28a edizione di Euroluce, la biennale dedicata all’eccellenza nell’illuminazione, una collezione di lampade nata dalla collaborazione con designer di fama internazionale in grado di fondere sistemi d’avanguardia con un alto contenuto estetico.

Protagonista è il LED, nelle icone reinterpretate cosi come nelle novità. Tutte le lampade sono versatili e capaci di inserirsi perfettamente in una varietà di ambienti, dal contract all’ufficio, dalla casa al retail, passando per l’hospitality. L’obiettivo è porre al centro l’utilizzatore, consentendogli una gestione totale della luce.

Tra le proposte 2015 nell’ambito delle task light, Kinx di Karim Rashid (ve l'avevamo mostrata anche qui) è il perfetto connubio tra minimalismo estetico e funzionalità. Dotata di LED regolabili, dimmer con attuatore ottico e perfino di una porta USB integrata per la ricarica di dispositivi elettronici, questa lampada da tavolo fornirà l’immancabile tocco di allegria e avanguardia tecnologica al vostro ambiente di lavoro.

Nella stessa categoria, Volée di Odo Fioravanti è una lampada da tavolo che consente una gestione totale della luce. Nata da un’attenta riflessione sul cambiamento degli stili di vita che ha portato al passaggio dalla “postazione di lavoro” al “lavoro in qualsiasi postazione”, è uno strumento altamente tecnologico che vi garantirà un comfort estremo: dotata di un sistema touchless, si accende muovendo la mano sotto la sua testa, permette di regolare l’intensità del flusso luminoso e di attivare un Time Out che la farà spegnere automaticamente dopo 5 ore di funzionamento.

La lampada è disponibile anche con braccio singolo e in questa seconda versione porta il nome di Demi Volée. 

Tail, firmata Carlo Colombo, è una famiglia di lampade con più varianti, tutte con testa orientabile e braccia regolabili. Libera di muoversi nello spazio grazie alla struttura leggera, col suo design minimalista e raffinato è in grado di arredare con stile e semplicità qualsiasi ambiente sia domestico che lavorativo.

Ispirazione astronomica per Lunaire e Io: la prima, ideata da Ferréol Babin, torna in un’elegante e funzionale versione a LED ispirata al suggestivo fenomeno luminoso delle eclissi di luna. E’ composta da un grande riflettore concavo in alluminio e, all’interno, un disco frontale più piccolo con la fonte luminosa. La diversa disposizione di queste due parti consente di ottenere due tipi di luce, frontale o diffondente posteriore.

Questo video vi permettera di apprezzare l'essenziale bellezza del suo design:

Io è invece una novità 2015 firmata Claesson Koivisto Rune. Ha la forma di un piccolo disco lunare curvato e prende il nome da uno dei satelliti di Giove. Come tutte le lampade di questa collezione, è nata con lo scopo di fornire un’illuminazione il più modulabile possibile: grazie a una montatura dal doppio asse di rotazione, ruota sia sull’asse longitudinale sia su quello trasversale e consente perciò una gestione totale della luce. Pensata per la stanza da letto, grazie al suo design essenziale e alla sua versatilità è adatta anche alle pareti di un ufficio o al corridoio di un albergo.

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