Cosa hanno in comune le lampade IC di Michael Anastassiades per Flos e il contact juggling?

“Mi sono imbattuto nel video online di un cosiddetto contact juggler. Faceva girare un set di sfere di vetro, spostandole attorno al braccio e sulla punta delle dita. E mentre io ero affascinato della sua abilità, all’improvviso le sfere si sono fermate, perfettamente immobili. Volevo catturare quel preciso istante. È stato quello il mio punto di partenza.”

Il contact juggling è un particolare tipo di giocoleria circense: l’artista riesce a far ruotare delle sfere sulle braccia, sulle mani, sulla punta delle dita, il tutto in armonico equilibrio. Michael ha tratto la sua ispirazione per IC proprio osservando su YouTube un video di un giocoliere, affascinato dalla sensazione di bilico e apparente instabilità della sfera.

Ecco come è nata IC per Flos: una collezione di lampade da terra, da tavolo e da sospensione. Queste lampade dalla grazia innata esplorano il concetto di equilibrio con uno stelo in ottone spazzolato e una sfera opalina sulla cima.  

Le IC, presentate per la prima volta a Euroluce 2013, hanno avuto subito successo, confermando l’intuizione del designer cipriota.

Curiosamente, IC sta per Identity Code, il codice che la polizia inglese utilizza per indicare la presunta etnia di una persona fermata per strada. Un modo ironico per Anastassiades per definire i diversi design della sua collezione.

Descrizione Delle Lampade

1 x 205W E27 HSGS

Ambiente Di Utilizzo

Per interni

Finitura

Ottone spazzolato, Cromo

Descrizione Tecnica

Apparecchio di illuminazione a luce diffusa. Telaio in ottone, spazzolato e verniciato trasparente o acciaio cromato. Diffusore opalino di vetro soffiato. Dimmer presente nelle versioni da tavolo e da terra.