"Some people today think design is all about having fun, but that's not true. It's hard work, serious work. You have to think not only about the object you're designing, but everything else about it, from how it will be produced to who will be using it, to what happens to it after it goes through its life cycle. So designing is big responsibility. And I believe you can only do it well if you truly enjoy it." - Konstantin Grcic

 

Konstantin Grcic  ha le idee chiare. E ha fin da piccolo un chiodo fisso: l’arredamento. Classe 1965, prima impara a costruire mobili, apprendendo il mestiere di falegname ebanista alla John Makepeace School (Dorset, Inghilterra), poi studia Design al Royal College of Art di Londra.

Nel 1991, ad appena 26 anni, avvia lo studio Konstantin Grcic Industrial Design (KGID) a Monaco di Baviera, disegnando mobili e illuminazione per alcune delle più importanti aziende di design al mondo, che se ne contendono la bravura: Authentics, ClassiCon, Flos, Iittala, Magis, Moroso, Plank, Serafino Zani, Thomas-Rosenthal e Vitra.

Konstantin Grcic

Dalla collaborazione con Magis  nasce la Chair One, una delle sedute più particolari mai disegnate. A proposito della Chair One, lo stesso Grcic racconta: “This was possibly the first time ever that such a large die-cast was used for making a chair. Typically this technology is used for smaller components only. It involved a lot of heavy tooling. I decided to break up surfaces into thin sections like branches and let the material flow through the mold to create the shape, which is kind of like a basket or a grid, and very three-dimensional."

Per modellare la Chair One, Grcic ha utilizzato dei software di modellazione 3D, che hanno segnato un punto di svolta importante anche per il suo studio di progettazione. Il risultato è una sorta di griglia tridimensionale, realizzata con la tecnica della pressofusione. La Chair One è senza dubbio una seduta moderna e accattivante, grazie alla sua netta linea geometrica.

Chair One by Magis

Continuando con Magis, Grcic ha disegnato anche la collezione Traffic: tavolino, poltrona, divano, piattaforma - seduta, panca e chaise longue. La chaise longue Traffic ricorda i mobili a struttura tubolare che hanno appassionato le avanguardie del ‘900. La struttura leggera non dimentica il comfort, grazie ai grandi cuscini che sembrano quasi volteggiare. Traffic è disponibile in 21 colori, prestandosi ad accontentare i gusti di tutti.

Traffic by Magis

Anche il tavolo Butch, che fa parte della collezione The Wild Bunch, è stato disegnato da Grcic per Magis. Butch è un tavolo dal sapore nordico, dalle gambe in massello di faggio naturale o verniciato. Il piano è in HPL nero o bianco, e si adatta a contesti contemporanei e moderni.

Bunch by Magis

Rimanendo nel campo dell’arredamento, dalla collaborazione con Vitra  è nata Waver, una seduta moderna adatta anche all’outdoor. Waver è nata per rompere il classico schema di seduta: infatti, la sua estetica è presa in prestito dall’outdoor, con i suoi colori vivaci e la messa in evidenza di elementi strutturali. Perfetta come poltroncina da lettura o per guardare la TV, il suo comfort vi stupirà anche in giardino o in terrazzo.

Waver by Vitra

Non solo arredamento: Grcic si occupa con successo anche di illuminazione. Dalla partnership con Flos  è nata la lampada Mayday, che ha vinto il prestigioso Compasso d’Oro nel 2001. Mayday è una lampada versatile, ispirata dalle lampade di sicurezza per i luoghi di lavoro: si può declinare da tavolo, da terra e anche sospesa, grazie alla presenza della maniglia avvolgicavo.

La lampada Ok per Flos è un omaggio di Grcic alla celebre Parentesi di Manzù e Castiglioni. La vera protagonista è la luce: una superficie ultrapiatta LED a forma di disco, direzionabile a 360°, fissata ad un contrappeso conico di metallo. Parlando di Ok, Grcic racconta: “Designing a lamp is no longer limited to working around a given bulb. Today, it means designing the actual bulb or light source. This challenged me to think of Parentesi, a lamp that celebrated the traditional bulb in the most effective and beautiful way. Would it be possible to rethink the Parentesi lamp once more and pass the Manzù-Castiglioni torch on to the future?”.

Ok by Flos

Oggi è possibile ammirare molte delle opere di Grcic nelle collezioni permanenti dei più importanti musei di design al mondo (come il Moma di New York e il Centre Georges Pompidou di Parigi).

Per fare vostro un pezzo di design autentico di Grcic, invece, vi basta visitare la nostra collezione: qual è il vostro preferito?

 

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