Celebre per la  Wishbone chair, l’iconica sedia dal caratteristico schienale tondeggiante con una biforcazione in legno al centro,  Hans J. Wegner ha disegnato nella sua carriera poco meno di 500 sedute. Nato nel 1914 è stato uno dei pilastri del modernismo danese e descriveva il suo processo creativo affermando di partire sempre dalla funzione e proseguendo attraverso rifiniture e semplificazioni per portare la sedia alla sua più pura rappresentazione. Apprezzato per la sua profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione, Wegner si era diplomato a 18 anni come falegname per poi studiare tre anni alla School of Arts and Crafts di Copenaghen, anni durante i quali iniziò la sua ricerca del legame tra forma, funzione e comfort. Nel 1938 debuttò alla Copenhagen Cabinetmakers’ Guild exhibition e subito dopo iniziò a collaborare con Arne Jacobsen ed Erik Møller. Nel 1943 fondò il suo studio e fu notato da Holger Hansen, figlio di Carl Hansen: nacque così il sodalizio tra il designer e l’azienda per la quale firmò una serie iconica di sedute, tra cui, la Wishbone chair. Oggi, l’eredità di Wegner è gestita dalle figlie, in collaborazione con le quali,  Carl Hansen & Son ha deciso di rieditare un’altra seduta iconica del designer: la  CH78 , meglio nota come Mama Bear.

CH78 by Carl Hansen & Son

"Avevo 7 anni nel 1954 – racconta Marianne Wegner – quando mio padre progettò la poltrona CH78, che è stata anche chiamata Mama Bear. Mio padre aveva già progettato Papa Bear nel 1951, che era eccellente per la comodità della seduta e la qualità dei materiali. Però era un modello un po’ pesante e ingombrante e viste le molte ore di lavoro per costruirlo, doveva essere stato relativamente costoso. Era quindi logico per lui progettare una poltrona che fosse meno ingombrante. La CH78 è una poltrona leggera, imbottita e dalle linee ergonomiche."

CH78 chair by Carl Hansen & Son detail

La forma dello schienale e la caratteristica che maggiormente salta all’occhio e rende la poltrona riconoscibile tra tutte le altre: “È la metà superiore della poltrona – dai braccioli alla punta dello schienale – che attira maggiormente l’attenzione in questo pezzo. In particolare le due grandi punte dello schienale che sembrano delle orecchie. L’altra caratteristica è l'arco verso l'alto a metà dello schienale, che interagisce con l'arco verso il basso in cima allo schienale. Il piccolo cuscino sospeso – aggiunto per aumentare il comfort della poltrona – con la sua forma a mezzaluna, si armonizza bene con questi due archi. La poltrona funge sia da poltrona indipendente per rilassarsi, che come poltrona a schienale alto abbinata ad un set da salotto, dove tutta la famiglia può riunirsi in compagnia” prosegue Marianne.

CH78 chair by Carl Hansen & Son

Una poltrona ergonomica e intelligente: comoda per sedersi, ma non particolarmente imbottita o reclinata, invita a un relax composto e sano per il proprio corpo. Le gambe in legno leggermente inclinate trasmettono stabilità, la parte superiore dei braccioli è rivestita in legno, per proteggere il tessuto laddove normalmente va incontro a maggiore usura. Le cuciture al centro dello schienale garantiscono, invece, che il tessuto sia sempre ben teso e allo stesso tempo danno origine a una scanalatura decorativa in modo discreto.

CH78 Lounge Chair by Hans J. Wegner

Ergonomia, comfort e pulizia delle linee sono dunque le caratteristiche fondamentali della poltrona, resa più familiare e gentile dai dettagli in legno, dalle cuciture e dal cuscino a mezza luna che può essere rimosso. Una poltrona adatta sia a un contesto domestico che a uno spazio contract, proprio grazie al rigore progettuale che la caratterizza.

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle ultime tendenze del mondo del design.

Possiamo aiutarti? Il nostro servizio di progettazione è a tua disposizione per aiutarti ad arredare casa con uno stile unico: il tuo. Contattaci via mail a [email protected] o telefonando al numero +39.090.6258945.