Il Salone del Mobile è il posto giusto in cui provare a intravedere quali saranno i trend del futuro, e non c’è modo migliore per scoprirlo di curiosare tra i progetti di designer abbastanza affermati da collaborare con aziende di prestigio, ma ancora abbastanza giovani da avere una mente aperta e la voglia di sperimentare. Sono loro i migliori interpreti del nostro tempo e sono loro i portatori di innovazione, nello stile, nei colori, nei materiali, nelle modalità. Ne abbiamo scelti 3 di cui raccontare i più significativi progetti presentati in questa edizione della settimana del design, fuori e dentro il salone, sono Elena Salmistraro, Jaime Hayon ed Elisa Ossino.

Elena Salmistraro per Emmemobili

Elena Salmistraro

Architetto e illustratrice, Elena Salmistraro ha fatto della sua creatività libera e narrativa un brand che quest’anno ha ricevuto più di un riconoscimento, da parte della stampa, del pubblico e delle aziende di settore. In fiera, il suo Mickey Mouse, disegnato per Bosa , ha riassunto il suo stile elegante e scanzonato allo stesso tempo. Ma l’impatto visivo più intenso è quello della linea Orbis, realizzata per Emmemobili , con il tavolo Atlas, la sedia Timea e la libreria Roue (nell’immagine): formata da tre grandi nastri sovrapposti in una piramide, che si arricciano a formare tanti contenitori chiusi di forma circolare. Molto interessanti anche le lampade a sospensione Miami per Torremato , in metallo e vetro, ispirate all’art déco americana.

Salmistraro x Torremato

Jaime Hayon

Tra le aziende che fin dai suoi esordi hanno puntato su Jaime Hayon, c’è sicuramente Barcelona Design , conquistata dal profilo artistico oltre che progettuale del designer spagnolo. Per questo brand, Hayon ha presentato la poltrona Dino (in copertina), la serie di tavoli Explorer e la scultura in ceramica Happy Yeti. Per &Tradition , Hayon ha lanciato la lampada Setago che segue la tendenza wireless del momento: si ricarica tramite USB e può essere collocata dove si vuole.

 Amini

Elisa Ossino

È stata protagonista del Fuorisalone con l’installazione Perfect Darkness: un intero appartamento da lei progettato in cui erano in mostra i lavori di 11 studi di design. Analogamente ha riprogettato lo showroom di Salvatori , il brand del marmo con cui collabora da tempo e per il quale ha disegnato i nuovi arredi Plis e Teca, caratterizzati da una texture plissettata. Per Amini , ha presentato una nuova collezione di tappeti (nell’immagine), in lana e seta, caratterizzati da forme geometriche giustapposte e sfumature di colore sovrapposte.

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