La sedia a sdraio ha un potere evocativo immediato e intenso: ha il sapore della vacanza, della convivialità informale, dei momenti di benessere trascorsi all’aria aperta. Ecco perché, due o più sdraio sul terrazzo o in giardino, possono essere la soluzione giusta per renderli accoglienti e informali. Questo non vuol dire, però, rinunciare allo stile e a un arredo ordinato e accurato. L’immagine che vogliamo ricreare, infatti, è quella di un’oasi personale ed esclusiva, evocata dalla dolce e tipica sagoma curva della seduta a sdraio ma interpretata con creatività, misura e materiali scelti con cura. La qualità è una variabile critica: non solo perché i buoni materiali sono più belli da vedere, ma anche perché hanno la capacità di resistere agli agenti atmosferici e restare sempre impeccabili. Stile e qualità sono quindi ciò che cerchiamo per le nostre sedie a sdraio, per rilassarci con stile e dare al nostro spazio outdoor un’allure spontaneamente raffinata.

Bay  di Henrik Pedersen per  Gloster

Bay by Gloster

Lo schienale si reclina per trovare la giusta prospettiva da cui contemplare il tramonto, il tessuto sostiene e accoglie il corpo a fine giornata invitando al relax, la struttura in teak evoca scenari marini. La sdraio della collezione Bay di Gloster ha un potenziale narrativo prezioso, ecco perché è ideale in un terrazzo e in un giardino a cui si vuole dare un tono informale ma curato e in totale sintonia con la natura circostante. Bay, infatti, ha la capacità di integrarsi con discrezione nell’ambiente naturale e allo stesso tempo di offrire il massimo del confort a chi la utilizza.

Lawrence  di Rodolfo Dordoni  per Roda  (in copertina)

Rodolfo Dordoni interpreta con visione contemporanea la classica tripolina, la seduta pieghevole, nata ai primi del ‘900 caratterizzata da una seduta in tela munita di tasche che si infilano sulla struttura in metallo o in legno. Lawrence presenta un telo in cotone con quattro angoli in pelle che si agganciano alla struttura in tondino di metallo. Un connubio perfetto tra classico e contemporaneo, essenziale e senza tempo, disponibile in colorazioni materiche affinché si integrino alla perfezione sia nel contesto ambientale sia in quello arredativo.

Deck Chair  di Borge Mogensen  per  Carl Hansen&Son

Deck Chairs by Carl Hansen&Son

La collezione Deck Chairs fu disegnata nel 1960 da Borge Mogensen che la progettò per il suo stesso terrazzo. Risponde all'esigenza di un arredo da esterno che fosse compatto, quindi non occupasse molto spazio, ma anche confortevole. Lo stile è quello scandinavo quindi caratterizzato dalla struttura in teck massiccio non trattato, un'essenza naturalmente ricca di olii e quindi resistente agli agenti atmosferici. Interessante anche la caratteristica dell'imbottitura del cuscino che è particolarmente drenante e quindi consente un'asciugatura più rapida in caso di pioggia.

Garden  di Broberg & Ridderstråle per  Roshults

Garden by Roshults

La sedia Garden di Roshults è una interpretazione contemporanea del classico disegno della sedia a sdraio. In particolare guardando la sedia dal punto di vista laterale si nota la struttura quadrata che funge anche da bracciolo: è in acciaio inossidabile e si abbina perfettamente con la struttura in teck di alta qualità della seduta che è tutt'uno con lo schienale in una curva sinuosa ed elegantemente decorativa.

Cruise  di  Ethimo

Cruise by Ethimo

Poetica ed elegante Cruise è la seduta per chi ama atmosfere che sanno di passato. La struttura è in teak con interessanti dettagli in ottone e il design è classico. Perfetta per ogni tipo di contesto outdoor, è disponibile sia nei più discreti teak naturale e decapato che nel più grintoso e molto interessante teak chocolate.

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