Negli ultimi dieci anni le modalità di preparazione del caffè espresso in casa si sono evolute, con la costante diffusione di soluzioni alternative alla classica Moka e dunque l’utilizzo diffuso di macchine elettriche. Questa crescente curiosità nei confronti del mondo del caffè ha prodotto un consumo più consapevole, una ricerca mirata alla qualità del prodotto e alla sua più corretta trasformazione. Le varietà di caffè sono diventate oggetto di degustazioni e la bevanda non è più solo destinata a un consumo fugace ma anche a pause lente in cui godere del gusto e del profumo in tranquillità. È la cultura del caffè, che finalmente comincia a diffondersi, e con essa il desiderio di poterlo preparare in modo ottimale anche a casa, per offrire ai nostri ospiti e a noi stessi un momento di pausa di qualità. Una novità importante, in questo contesto, è quella introdotta da La Marzocco , azienda storica fiorentina che ha immaginato una linea per la casa: partendo da una lunga storia di produzione di macchine per l’espresso professionali, ha progettato  Linea Mini , una collezione dall’ingombro ridotto ma con la stessa cura dei materiali e ricerca tecnologica delle linee professionali.

Linea Mini by La Marzocco

Per capire la portata di questa nuova linea è importante fare un salto nel passato e conoscere meglio l’azienda. Nasce nel 1927 come Officina Fratelli Bambi, dall’intuizione di Giuseppe Bambi, artigiano che nel suo laboratorio già lavorava alla produzione di macchine professionali, a quel tempo caratterizzate da caldaie verticali per la produzione di acqua calda e vapore. Fondò l’azienda insieme al fratello Bruno e decisero di chiamarla La Marzocco: Marzocco è infatti il nome del leone, simbolo fiorentino di vittoria e trionfo, scelto anche per il logo aziendale. La vera svolta nella produzione si ebbe nel 1939, quando Bambi progetta la prima macchina professionale a caldaia orizzontale: un’innovazione che consente l’aggiunta di gruppi per la preparazione del caffè e agevola l’operazione. L’innovazione continua, e nel 1945, La Marzocco registra un brevetto relativo ad un meccanismo semiautomatico che semplificava i movimenti del barista. Perché ogni innovazione partiva proprio dal dialogo con chi utilizzava la macchina, e dall’ascolto delle sue esigenze che cambiavano, mentre il consumo dell’espresso al bar diventava un’abitudine sempre più diffusa.

Mini by La Marzocco

L’introduzione delle linee “domestiche”

Lo sviluppo di nuove tecnologie prosegue e nel 2015 l’azienda è pronta per affrontare una nuova rivoluzione: la preparazione dell’espresso a casa, grazie alla Linea Mini e alla GS3. La Linea Mini è costruita utilizzando gli stessi componenti utilizzati per le macchine professionali, quindi con un’elevatissima affidabilità, ma ha un ingombro ridotto e dunque più adatto agli spazi domestici. Il design, caratterizzato dalla scocca in acciaio (disponibile anche colorata) e le linee vagamente vintage, la rendono una presenza interessante tra le mura domestiche, quasi decorativa. E lo stesso vale per la GS3, altra macchina dall’ingombro contenuto ma dalle prestazione tecnologiche e di affidabilità elevatissime. Il design della GS3 è arricchito dalla possibilità di personalizzarlo con pannelli laterali in vetro temprato.

GS3 by La Marzocco

Linea Mini e SG3 sono pensate proprio per il contesto domestico, tuttavia per chi desidera una vera e propria macchina da bar, La Marzocco propone anche altre linee che possono essere configurate, nelle dimensioni, in base alle esigenze di ingombro. Dalla più piccola con un solo gruppo a salire. Nell’immagine la  Leva X , dal design accattivante e dalle funzioni professionali ma allo stesso tempo intuitive.

Leva X by La Marzocco

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