Nato nel 1965 a Thiene, Vicenza,  Gino Carollo inizia nel 1990 a collaborare con le aziende italiane più prestigiose, per poi fondare, nel 1999 il suo Studio 28 ed esportarlo, nel 2014 a Shangai, dove apre il Gino Carollo and partners studio. Tra le sue collaborazioni più proficue ci sono quelle con Bonaldo , Porada ,

Arketipo
, Cattelan Italia , eppure Carollo è un designer lontano dalla ribalta, orientato alla concretezza, fedele al progetto.

Gino Carollo

Quali sono state le tre tappe più importanti della sua carriera?

La mia prima visita al Salone del Mobile di Milano all'età di 14 anni, dove ho capito che il design sarebbe potuto essere il mio futuro. Progettare, realizzare e coordinare l'immagine per il padiglione Italia alla fiera internazionale del mobile di Colonia nel 1992 e 1993 e il padiglione Italia alla fiera di Vienna nel 1992. L'apertura del mio studio 'STUDIO 28 GINO CAROLLO', con l'obiettivo di creare un team di supporto alle aziende che operano nel settore del mobile; uno spazio dove si confrontano idee e pensieri, ma anche un luogo estremamente concreto dove si parte dall'idea per passare allo sviluppo del prodotto e dove si pianificano le strategie. Negli ultimi anni lo studio si è ampliato con nuovi settori di competenza, in particolare nel campo della pianificazione architettonica degli spazi espositivi, degli showroom e dell'identità aziendale.

Gino Carollo

Quali sono i valori o le caratteristiche a cui si ispira quando progetta un arredo?

Viaggio molto per lavoro e mi piace conoscere diverse realtà, mettermi in relazione con diverse culture, scoprire nuove usanze e modi di vivere. Generalmente provo ad assimilare queste esperienze, imparare da loro e utilizzarle come risorsa di ispirazione. Penso che la curiosità sia alla base della creatività. Castiglioni diceva che: “bisogna progettare partendo da quello che non si deve fare, per poi trovare, alla fine, quello che bisogna fare” ritengo che questo approccio al progetto sia un modo efficace per raggiungere ottimi risultati. Ho sempre tratto ispirazione dai grandi personaggi della storia e dell'attualità, spinto da una ricerca personale di crescita. Credo sia fondamentale trarre esempio dall'esperienza di queste grandi figure per comprendere le motivazioni che hanno permesso loro di raggiungere grandi risultati.

Gino Carollo

Cosa significa, oggi, Made in Italy?

L'Italia è un grande paese che ha da sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia, come esempio di creatività. La grande peculiarità del Made in Italy è stata finora l'individualità. Credo che nell'era della globalizzazione si dovrebbe pensare ad un 'Sistema Italia', un modello esportabile, forte nelle sue distinte eccellenze ed unito dal valore del 'Made in Italy'.

Gino Carollo

Ci sono progetti/novità in vista che vorrebbe anticiparci?

Stiamo lavorando ad un progetto in Taiwan dove siamo partiti con la realizzazione di una serie di uffici e proseguiremo con degli appartamenti ed un hotel, dove troveranno spazio le eccellenze del Made in Italy. Stiamo inoltre sviluppando nuovi progetti di design in Germania, in USA, in Olanda ed in Italia dove ci stiamo preparando per i nuovi prodotti che presenteremo alla prossima Fiera del Mobile di Milano.

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