La luce di Nemo all’Euroluce 2019

Nemo rende omaggio a Le Corbusier riproponendo La Roche e Parliament per la sua collezione di lampade iconiche. La Roche è stata la prima lampada da parete nata per illuminare le sue architetture puriste, Villa La Roche e il Pavillon de l’Esprit Nouveau. Nel 2019  Nemo la ripropone riportandola alle sue proporzioni, alla leggerezza e alla funzionalità originale.

Parliament, invece Le Corbusier la progettò per il Chandigarh Parliament in India. È una lampada da terra orientabile a doppia emissione, in alluminio verniciato con diffusori nero opaco e giallo o bianco e grigio. Tra le novità della collezione Masters, Nemo aggiunge una creazione di Jean Nouvel, ON LINES, lampada da tavolo a LED dalle superfici colorate con base in alluminio e diffusori in metacrilato. La base è dotata di tracce per posizionare liberamente i diversi diffusori e creare infinite configurazioni di luce e trasparenza.

Un’altra iconica lampada che Nemo decide di rimettere in produzione è la Newton, disegnata da Andrea Branzi, come tributo allo scopritore del campo gravitazionale. Questa inconfondibile lampada si contraddistingue per un giocoso riferimento all'aneddoto della mela che cadde sulla testa di Newton facendogli intuire l'esistenza della forza di gravità. Il diffusore ruota e illumina l'elemento naturale, in una miscela di luce diretta e diffusa.

Una delle protagoniste di Nemo presenti in questa edizione di Euroluce è la collezione Ellisse, realizzata da Federico Palazzari attraverso una tecnologia di accoppiamento degli estrusi. Questa collezione di lampade a sospensione a LED in alluminio estruso è realizzata in diverse versioni e finiture.

Tra le lampade a sospensione, Arihiro Miyake realizza Kepler e Titia. La prima è una scultura di luci con molte facce, progettata utilizzando la matematica dei nastri Moebius. Invece l’altra è un vortice di luci LED sospese dalla silhouette delicata. È composta da tre moduli identici stampati a iniezione in polimero termoplastico e dotati di innesti rapidi per un montaggio pratico e rapido. È disponibile in due finiture bianco opaco e nero.

Dalle forme tubolari, sottili e seducenti sono le luci realizzate dal designer Bernhard Osann, Bird e Neo. La lampada da tavolo Bird sembra quasi superare le leggi della natura, equilibrandosi ai limiti dell’impossibile come un uccello; posizionata liberamente sul bordo di una superficie, oscilla e si muove, ma ritorna sempre in posizione orizzontale. Mentre l'elemento verticale mantiene l'equilibrio, l'elemento orizzontale emette la luce. Neo, invece, è una lampada da terra a LED che ricrea possibilità completamente nuove. La particolarità sta nel non aver bisogno di una base e può appoggiarsi al muro creando un’atmosfera piacevole e una luce indiretta.

Passeggiando nello stand di Nemo, notiamo Olympia, una lampada a parete orientabile. Il diffusore di Olympia, disegnata da Doriana e Massimiliano Fuksas, ci ricorda un UFO, che trova la sua identità fondendosi in oggetti scultorei luminosi.

Nemo, sempre attento a ricerca e innovazione nel campo dell’illuminazione, ha ideato un sistema modulare che sta cambiando completamente l'approccio all'illuminazione diffusa diretta e indiretta ad alte prestazioni. Pensata per lo più per gli ambienti contract, realizza Linescapes System. Qui i singoli moduli sono collegati da connettori ABS modellati rapidamente, che consentono un'installazione rapida della presa e una rotazione di 360°. I diversi elementi consentono la composizione di linee e bordi continui, con un rendimento luminoso e un grado di diffusione eccellente, attraverso un diffusore opalino in policarbonato.

Alla famiglia delle CROWN si aggiunge la nuova ROYAL.

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